Convegno Finale sulle attività e i risultati conseguiti PROGETTO GLIFO-STOP n. 5148373
- 19-GEN-2023
Introduzione al Convegno conclusivo “GLIFO-STOP”
Granarolo Emilia, 10 Gennaio 2023
Traguardando al 2050 l'obiettivo di emissioni zero di gas ad effetto serra nel continente europeo, l'Unione Europea sta proponendo strategie di indirizzo coerenti con l'obiettivo “Green Deal”.
Fra queste ricordiamo la “Farm to Fork”, dal Campo alla Tavola, oggetto di osservazioni per i possibili effetti negativi che vi potrebbero essere collegati, a partire dalla stessa sicurezza alimentare conseguente al calo delle produzioni alimentari per effetto delle riduzioni nell'uso di agrofarmaci e concimi. Produzioni che, oltremodo, risulterebbero unitariamente più costose al consumatore, interessato per contro dalla riduzione del proprio potere d'acquisto. Questa situazione di deficit alimentare necessiterebbe il ricorso a produzioni extra europee, meno soggette a vincoli produttivi che porterebbero ad incrementare le loro emissioni in atmosfera: una beffa che si aggiungerebbe al danno arrecato ai produttori europei.
Meglio, e non da ora, ha fatto la Regione Emilia Romagna, con l'Agricoltura Integrata degli anni '80 ed in tempi più recenti, con gli strumenti che la Pac assegna alle Regioni con il secondo pilastro, il Psr.
Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, integrato dallo “scorrimento” per il biennio 2021-2022, con i Gruppi Operativi ha messo a disposizione importanti risorse economiche per progetti di ricerca capaci di aggregare Produttori Agricoli, Imprese del settore Agroalimentare, Università, Enti Ricerca e di Formazione-Consulenza, per accompagnare le imprese verso tecniche agronomiche che perseguendo l'ulteriore riduzione di agrofarmaci e fertilizzanti, mantengano o meglio accrescano gli attuali livelli produttivi, mantenendo l'obiettivo della sicurezza alimentare intesa in qualità e salubrità degli alimenti.
In questa cornice, coniugando le Sostenibilità Economica, Ambientale e Sociale, Progeo ha ricoperto il ruolo di capofila nel Progetto “Glifo-Stop”, collaborando con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell'Università di Bologna, con Agrites società di consulenza agronomica, amministrativa e gestionale, coinvolgendo le aziende agricole “Fondo San Luca di De Franceschi”, “Marabini Aurelio”, “Succi Cimentini Antonella”, la cooperativa Sociale “Anima”, con il supporto di Dinamica per la parte formativa indirizzata agli agricoltori e la collaborazione della società Sementiera Mas Seed leader nelle Cover Crops, colture intercalari, utilizzabili nel periodo invernale per evitare il dilavamento dell'azoto e favorire l'assorbimento per le successive colture di fosforo e potassio, oltre ad aumentare la sostanza organica nei terreni con il loro interramento.
A seguire lasciamo i materiali presentati dai relatori che si sono avvicendati nell'intensa mattinata di lavoro, iniziata con il contributo della Responsabile Area Innovazione, Formazione e Consulenza della Direzione Generale Agricoltura della Regione Emilia Romagna.
- L'esperienza dei gruppi operativi per l'innovazione in Emilia Romagna
- REGIONE EMILIA ROMAGNA, Patrizia Alberti
- Risultati relativi a "Valutazione di diverse tecniche innovative, alternative al glifosate, per la terminazione delle cover crop in un sistema colturale a basso impatto ambientale"
- UNIVERSITA' di BOLOGNA, Lorenzo Negri - Sara Bosi
- Risultati relativi a "Confronto di colture di copertura differenti, seminata in purezza o in miscuglio, con l'utilizzo di attrezzature innovative, alternative al glifosate, in un sistema colturale a basso impatto ambientale e sperimentazione on farm"
- AGRITES Srl, Daniele Pancaldi - Antonio Barreca - Riccardo Nicoli
- Aggiornamenti e Sviluppi sull'utilizzo delle Cover Crops
- MASSEEDS, Luca Minelli
- Risultati sulle attività realizzate da PROGEO Sca e ricadute sui produttori agricoli
- PROGEO Sca, Denis Carini
- Il modello di best practices alternativo al flifosate proposto dal Progetto GLIFO-STOP
- DISTAL - Università di Bologna DIST, Giovanni Dinelli